(pubblicato su Vanity Fair n.37 / 24.09.2014 / p.146)
si ringrazia per la collaborazione Antonella De Vanna
Il Mondiale torna in Sardegna, là dove tutto era cominciato nel 1998 con i primi veri Campionati Mondiali di Apnea a Squadre (dopo un’edizione in sordina a Nizza nel ‘96) grazie al lavoro e alla personalità uniche di Umberto Pelizzari (per gli amici ‘Pelo’). Si deve dire grazie proprio a tre ragazzi che vengono dalla sua scuola – Roberto Mattana, Riccardo Mura ed Emanuele Mannu con la loro BlueWorld Apnea Cagliari – e che si sono battuti per organizzare al meglio questi Campionati del Mondo riportandoli in Italia. L’edizione 2014 sarà occasione per competere, ma anche per incontrarsi e vivere insieme le emozioni del blu in un’atmosfera di festa collettiva. Così funzionano le gare di questo splendido sport, animato da una community vivace e da personaggi tutti da scoprire.
Umberto Pelizzari / ‘Pelo’ – Il mito
Mattatore in acqua e fuori. Ha scritto le pagine più importanti dell’apnea dal 1990 in poi. Nel 2001 ha messo da parte l’attività agonistica e ha fondato Apnea Academy, scuola che si è imposta come riferimento nel mondo. Brillante, simpatico e sex symbol ha conquistato il pubblico televisivo con Linea blu, Pianeta Mare, lo Show dei Record e Sai xché?… per bravura, fascino e classe resta ineguagliato.
www.umbertopelizzari.com
Vincenzo Ferri – La giovane promessa
Non doveva esserci (sostituisce Homar Leuci) e invece sarà forse la sorpresa più bella di questo mondiale. Avrà al suo fianco nel team Italia due veterani, Gaspare Battaglia e Michele Tomasi, che sicuramente potranno aiutarlo a esprimersi al meglio. Vincenzo, napoletano verace, 29 anni, è Campione Italiano di Apnea Dinamica e insieme alla bellissima Alessia Zecchini, talento puro dell’apnea in gara con la squadra femminile, costituisce la coppia più profonda del circus: una versione “senza respiro” di Magnini e Pellegrini.
Alexey Molchanov – L’uomo da battere
L’attuale record del mondo in assetto costante – la disciplina più dura e pura dell’apnea – è suo con l’impressionante misura di -128 m. Figlio d’arte (sua madre Natalia detiene praticamente tutti i record attuali in campo femminile) Alexey, in assenza di Guillaume Nery che pare si sia preso un anno sabbatico e di William Trubridge, è sicuramente l’uomo di punta di questo Mondiale.
alexeymolchanov.com
Marina Kazankova – Dalla Russia con furore
È lei a capitalizzare gli sguardi con occhi da gatta e fisico mozzafiato. Nata in Russia, Marina è nota al pubblico italiano per la sua recitazione in numerose fiction televisive (Lo zio d’America, Commesse2, Capri, 48 ore,…) e qualche pellicola cinematografica, ma è anche un’apneista di prim’ordine come dimostra la sua partecipazione ai Mondiali nella squadra Russa. Le sue due anime di atleta e attrice si ritroveranno prossimamente riunite in una scena girata in apnea per il remake del celebre Point Break che uscirà nelle sale nel 2015.
Ilaria Bonin, Alessia Zecchini, Chiara Obino – Le sirene del team Italia
Combinazione di bellezza, movimento armonico e tenacia, la squadra italiana femminile ha tutte le carte in regola per piazzarsi sui gradini più alti del podio.
Ilaria / Viene dalla pallanuoto ed è di Busto Arsizio (come Umberto Pelizzari). Allenata da Mike Maric – nome di spicco dell’apnea che da poco è anche nel team di Federica Pellegrini – Ilaria ha scelto di essere atleta di professione. Tanti sacrifici e tanti risultati: 6 record del mondo, 2 titoli mondiali, 2 Europei in soli due anni.
www.ilariabonin.com
Alessia / Tifosa della ‘magica’ e compagna di Vincenzo Ferri, Alessia è nata e vive a Roma e con i suoi 22 anni è una delle atlete più giovani e promettenti in assoluto. Quest’anno ha chiuso degli Italiani che parevano un Mondiale con ben 3 ori: è impressionante la facilità con cui affronta sia le dinamiche in piscina che i tuffi in profondità al mare.
Chiara / Mamma di due bimbe già piccole apneiste, Chiara nella vita fa la dentista per bambini e adulti. Affronta gli allenamenti guidata da Riky Mura (uno degli organizzatori) con la stessa serietà e determinazione che mette nella sua professione. In questi mondiali gioca in casa nella sua Cagliari: ne vedremo delle belle.
Andrea Zuccari – Profondità e sicurezza
Sorridente e sempre positivo, Andrea con il suo carisma e la sua bravura è l’italiano più profondo in assoluto con i -175 m del record che ha stabilito a luglio in assetto no-limits: la disciplina in cui si scende con l’ausilio di una zavorra e si risale con quello di un pallone. Saranno la sua preparazione e professionalità, unite a quelle degli organizzatori, a garantire la sicurezza degli atleti durante questo Mondiale.